Buongiorno,
sono Simona Lucioli ho 42 anni scrivo per raccontare la mia esperienza con l’ossigeno ozonoterapia a me sconosciuta fino a poco tempo fa. Il mio caso è un pò articolato, in seguito di un grave incidente stradale avvenuto nel 2002 ho riportato danni ortopedici e neurologici ( epilessia ) che mi hanno condizionato la vita.  Nel 2008, in seguito ad un intervento chirurgico che mi aveva fatto ricadere in depressione, ho iniziato a sentire dei dolori diffusi in tutto il corpo e in particolar modo alle gambe. Ovviamente mi sono rivolta al mio ortopedico di fiducia, che mi rassicurò dicendo che era tutto a posto e aumentò gli antidolorifici che comunque non sortirono alcun effetto. I dolori non diminuivano e nessun medico sapeva cosa dirmi, iniziai a dormire poco e la stanchezza aumentava…ad un certo punto pensai che fosse tutto nella mia testa! Testarda come sono decisi di vedere l’ennesimo medico, un fisiatra della Clinica S. Lucia che individuò subito, dopo che esposi la mia sintomatologia, la diagnosi: si trattava di Sindrome Fibromialgica. Ovviamente non ne avevo mai sentito parlare, mi spiegò cosa fosse e mi diede un antidepressivo da prendere, che mi fu subito tolto dalla neurologa nella visita successiva. Insomma con questi dolori dovevo conviverci. Nel 2015 scopro che al Policlinico Umberto I esiste un centro che si occupa della diagnosi e cura della Fibromialgia; prendo appuntamento, durante la visita i Tender Points sono tutti positivi, la Dott.ssa mi dice che ” non devi più venire qui perchè non c’è cura, glia antidepressivi che prendi vanno bene, ma qui non devi più venire”. “Morta”…una sentenza, la depressione ha fatto il resto; nessuno ti crede quando sei stanco, a volte non ce la fai neanche a lavarti, dormire come si deve diventa un’ utopia, non riuscire a rifarsi il letto, ormai avevo organizzato il resto della mia vita in base a ciò che riuscivo a fare…quasi niente! Finchè questa estate, per caso, ho sentito parlare dell’ ossigeno ozonoterapia per chi soffre di dolore cronico e anche per chi ha la Fibromialgia. Mi attivo immediatamente, finalmente riesco a vedere la luce in fondo al tunnel…tramite internet arrivo al Dott. Pandolfi e arriva il giorno in cui posso prenotare la visita. Quel giorno in particolare ero devastata dal dolore, non riuscivo neanche a parlare; viene a prendermi la mia amica andiamo al lavoro e poi a visita. Porto tutta la documentazione, il Dott. Pandolfi è stato da subito chiaro, onesto. Non aveva mai avuto una paziente come me, mi ha parlato della sperimentazione spagnola in cui il 65% dei pazienti fibromialgici traggono beneficio da questa terapia quindi non avrebbe potuto darmi la certezza della riuscita della terapia. Io ho apprezzato molto la Sua onestà, avevo le lacrime agli occhi perchè per me era l’ ultima spiaggia; mi propose di iniziare subito dopo la visita e di fare un piano terapeutico di 6 terapie, se non avessi tratto beneficio non me ne avrebbe fatte altre. Vi assicuro che ne ho visti tanti di medici, ma pochi così onesti! Accettai…subito dopo la visita iniziai la mia prima Autoemoinfusione, la mia amica mi faceva compagnia! Dopo un’ oretta era tutto finito, mi alzai con calma e già mi sentii cambiata!!! Il beneficio è arrivato subito! Ad oggi ne ho fatte tre, il dolore e la stanchezza sono diminuite del 40%!!! Sembra incredibile, ma è vero! Non so come ringraziare il Dott. Pandolfi che crede in questa terapia che tra l’ altro non ha controindicazioni, e che cambia la vita delle persone…quantomeno riesce a miglirarne la qualità!
Grazie, Simona Lucioli