Ho iniziato la terapia dal Dott. Pandolfi a metà maggio.

Sono arrivata alla prima visita in condizioni estremamente difficili, scoraggiata da un percorso di circa dieci anni durante i quali mi sono affidata a numerosi specialisti in strutture sanitarie pubbliche e durante i quali le mie condizioni di salute sono andate progressivamente peggiorando. La diagnosi, peraltro arrivata solo cinque anni fa, era stata di fibromialgia polidistrettuale ed affaticamento cronico. I farmaci ritenuti validi per questa patologia, ancora in fase di studio per l’individuazione delle cause che la determinano, mi hanno sempre creato molti problemi dandomi risultati scarsi per alcuni sintomi e nulli per altri. Pur assumendoli regolarmente ho visto comunque deteriorarsi il mio stato di salute, arrivando ad avere enormi problemi di deambulazione in tragitti anche medi. Il mio raggio di azione e le mie possibilità di vivere una vita attiva e produttiva si è andato sempre più restringendo.

Circa un anno fa ho iniziato a sentire parlare dell’ossigeno – ozono terapia da conoscenti che ne avevano tratto grandi benefici per patologie di vario genere, diverse dalle mie, ma che mi dicevano potesse essere di aiuto anche per la fibromialgia. Poiché ritengo pericoloso affidarsi interamente ad indicazioni non consigliate da medici o sentite in televisione o lette in internet, ho iniziato ad informarmi presso i medici presso i quali sono in cura. Nessuno di loro si è mostrato propenso, chi perché non ritiene sia scientificamente riconosciuta l’efficacia per quel che riguarda la fibromialgia, chi perché non ne era assolutamente informato. Solo alcuni medici non specialisti mi dissero che sarebbe stato opportuno che iniziassi a fare qualche seduta, ma non sapevano darmi indicazioni su strutture adeguate che la praticassero. Casualmente una conoscente, nel maggio scorso, ci ha parlato del Dottor Pandolfi, presso il quale era in cura da qualche tempo il padre novantenne che era notevolmente migliorato. Preso appuntamento ho subito iniziato la terapia. Non sono medico, ma sono malata e come malata, dopo due mesi e mezzo, posso dire che per la prima volta sto cominciando a notare effetti positivi che, cosa mai accaduta negli anni precedenti, mi stanno iniziando a consentire piccoli passi avanti. Sono solo all’inizio di un percorso che, viste le mie condizioni particolarmente critiche, non sarà breve, ma è la prima volta che una terapia produce un beneficio senza sgradevoli effetti collaterali. Per quel che riguarda me è una domanda retorica, ma mi sto chiedendo come sarebbero state le mie condizioni se uno dei tanti specialisti consultati presso ospedali e strutture pubbliche mi avesse consigliato l’ossigeno – ozono terapia anche quando, dieci anni fa, mi recavo a visita per forti dolori alla schiena. Purtroppo ci sono arrivata solamente ora, perché nessuno me lo ha detto nel momento in cui ho iniziato ad averne bisogno, considerando anche il fatto che i vari antidolorifici non miglioravano la situazione che, al contrario, andava gradualmente deteriorandosi. Ho scritto queste righe, riassumendo quella che è stata la mia personale esperienza, nella speranza che possa essere di aiuto a chi si trova a vivere problemi di salute che possono essere affrontati anche con l’aiuto della ossigeno – ozono terapia.

Mi auguro anche che ci siano sempre più medici che indirizzino i pazienti che ne necessitano alla ossigeno – ozono terapia.

 

Giordana Bianco