Cellulite (Lipodistrofia)

cellulite-ozonoterapia.

L’ossigeno ozonoterapia per la cellulite.

La cellulite ( Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica ) è una patologia del connettivo sottocutaneo, dovuta in primo luogo ad un’alterazione del microcircolo, sulla quale si inseriscono altre cause patogenetiche  diverse che ne determinano l’evoluzione in senso anatomo patologico e clinico.

L’ossigeno ozonoterapia, ormai da molti anni, riveste un ruolo di primo piano nel trattamento della cellulite, grazie alla capacità di modificare da un punto di vista biochimico, le cause della patogenesi della malattia stessa.

Dal punto di vista anatomo patologico nella cellulite si ha una degenerazione tissutale del connettivo sottocutaneo per alterazione del microcircolo, per tale motivo è considerata  come malattia e non come danno estetico, e l’ossigeno ozonoterapia, che è una pratica medica destinata alla correzione del danno circolatorio, è l’unica metodica riconosciuta come valida e testata avendo protocolli terapeutici depositati al ministero della salute.

Varie sono le cause favorenti l’insorgenza della malattia: fattori genetico-costituzionali, il sesso, quasi esclusivamente femminile, i disordini alimentari qualitativi e quantitativi, le turbe gestive e intestinali ( stipsi ) , gli atteggiamenti posturali viziati, la vita sedentaria, lo stress, il tabacco, l’apporto idrico insufficiente. 

Nella cellulite o panniculupatia edemo fibrosa sclerotica vengono distinti quattro stadi evolutivi:

  • Stadio congestizio ( stasi venosa e linfatica, ipossigenazione, edema)
  • Stadio essudativo infiltrativo ( iniziali alterazioni dei lobuli adiposi, dissociazioni delle fibre reticolari e connettivali, ristagno di cataboliti.
  • Stadio organizzativo-fibrotico ( incapsulamento degli adipociti degenerati, con formazione di micro noduli, iniziale sclerosi del connettivo)
  • Stadio fibroso-cicatriziale ( liposclerosi diffusa, formazione di macronoduli).

Altrettanto caratteristiche sono le alterazioni del microcircolo:

a) Alterazioni funzionali degli sfinteri precapillari
b) Rallentamento di flusso nelle arteriole precapillari
c) Congestione capillare da iperafflusso
d) Ischemia capillare da blocco
e) Aumento della permeabilità vascolare
f) Edema interstiziale con compressione linfatica

I diversi quadri descritti permettono di capire l’efficacia dell’ossigeno ozonoterapia nella cellulite (P.E.F.S).

L’Ozono infatti si lega ai doppi legami di carbonio delle catene lunghe degli acidi grassi e le spezza, le catene lunghe vengono scisse in catene brevi ( idrosolubili ) che possono essere eliminate attraverso il circolo venoso e linfatico.

Inoltre l’aumento della deformabilità dei globuli rossi dovuto all’ozono ne facilita il transito attraverso i capillari, tale fenomeno unito all’aumento del 2.3 di fosfoglicerato porta ad una migliorata irrorazione tissutale con maggiore disponibilità di ossigeno e quindi un migliore trofismo del tessuto sottocutaneo.

Uno studio molto accurato ha valutato i risultati mediante R.M.N , che ha consentito di dimostrare, già alla decima seduta di ossigeno ozonoterapia, una riduzione della circonferenza dell’arto inferiore con successiva ulteriore conferma alla quindicesima.

Inoltre ha consentito di apprezzare come dopo trattamento con Ossigeno Ozonoterapia sia dimostrabile un incremento di segnale di flusso circolatorio nei tessuti trattati, indice dell’azione diretta della miscela gassosa sul microcircolo.

Clinicamente, parimenti ai dati sperimentali, si può sottolineare come, durante il trattamento, si realizzi un progressivo miglioramento del tono cutaneo ed una riduzione del senso di pesantezza degli arti inferiori, avvertito dalle pazienti prima della terapia.

Concludendo, alla luce dei risultati diagnostici, R.M.N, e clinici, si può affermare che l’Ossigeno Ozonoterapia sia una metodica estremamente efficace nel trattamento della cellulite (P.E.F.S), non solo per la possibilità di contribuire ad una riduzione, in termini di volume del tessuto edemato-fibro-sclerotico, ma in quanto in grado di portare ad un miglioramento del microcircolo contribuendo, in maniera determinante, alla rimozione di una delle cause fondamentali della formazione e della evoluzione della cellulite.